Recensione "Milk"
TITOLO: Milk
GENERE: Drammatico, biografico
ANNO: 2008
REGIA: Gus Van Sant
CAST: Sean Penn, James Franco, Emile Hirsch, John Brolin, Diego Luna
PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti
DURATA: 128 Minuti
DISTRIBUZIONE: BiM
TRAMA
Attivista del movimento degli omosessuali, la sua vita ha cambiato la storia e il suo coraggio ha cambiato la vita di tante persone. Nel 1977, Harvey Milk diventa il primo omosessuale dichiarato ad avere accesso a una importante carica pubblica in America. La sua non è stata solo una vittoria per i diritti dei gay, ma ha aperto la strada a coalizioni trasversali nello schieramento politico.
RECENSIONE
1978. Il film inizia con Harvey Milk intento a registrare delle cassette, inizia a raccontare le sue memorie, la sua vita e la sua battaglia per i diritti degli omosessuali.
Veniamo catapultati nel 1970, quando il trentanovenne Harvey fa il suo primo incontro con Scott Smith, il suo futuro compagno e subito dopo vediamo l'arrivo dei due a San Francisco, nel quartiere di Castro. Qui aprono il negozio "Castro Camera", che diverrà in seguito la sede operativa delle campagne elettorali di Milk.
Le menti bigotte sono sempre dietro l'angolo e in questo caso portano i nomi di Anita Bryant, John Briggs, Dan White...
Quello che ci troviamo davanti è un film a tratti "leggero", a tratti devastante, ma comunque un film importante, soprattutto in un periodo come quello in cui ci viviamo, dove ci sono politici che osano dire "gli omosessuali non esistono". Già negli anni '70 Milk disse che noi esistiamo, non siamo deviati o malati come molti credono. E oggi, quarantun anni dopo, quel messaggio deve essere ancora una volta chiaro e forte. Dopo aver rivisto il film mi sento in dovere di ringraziare tutte le persone che come Harvey hanno dedicato la propria esistenza ai diritti che purtroppo vengono troppo spesso negati.
Ottima la scelta degli attori, come Sean Penn e James Franco, che oltre a essere somiglianti ai personaggi storici sono anche e sopratutto molto bravi. Perfetta è anche la colonna sonora, con "Over the rainbow" di Judy Garland in un momento importante del film. Consigliatissimo!
VOTO
5/5
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