Recensione "In & Out"
TITOLO: In & Out
TITOLO ORIGINALE: In & Out
GENERE: Commedia
ANNO: 1998
REGIA: Frank Oz
CAST: Kevin Kline, Tom Selleck, Joan Cusack, Matt Dillon, Debbie Reynolds, Wilford Brimley, Bob Newhart, Selma Blair, Gregory J. Bara, Zak Orth, Deborah Rush, Alexandra Holden, Shalom Harlow, Shawn Hatosy, Lauren Ambrose, Lewis J. Stadlen
PAESE: USA
DURATA: 89 Min.
DISTRIBUZIONE: Lucky Red-Lucky Red Homevideo
TRAMA
Howard Brackett è un professore di letteratura inglese in una piccola cittadina dell'Indiana, appassionato di poesia e di Barbra Streisand, ormai prossimo al matrimonio con la sua storica fidanzata. La sua vita trascorre serena e tranquilla, fino al giorno in cui Cameron Drake, un suo ex studente diventato ora una star del cinema, viene premiato con l'Oscar come miglior attore: durante la cerimonia, Cameron dichiara pubblicamente a tutta la nazione che il professor Brackett, a cui dedica il premio, è gay! Dopo questa dichiarazione la vita di Howard viene sconvolta, e il tranquillo professore viene di colpo assediato dai giornalisti e dalle domande di studenti, genitori e soprattutto della fidanzata. Ma grazie a Peter, un famoso giornalista gay arrivato in città per raccontare la storia, Howard troverà il coraggio di ammettere la propria omosessualità e di dichiararla a tutti.
RECENSIONE
Era il 1994 quando Tom Hanks, dopo aver vinto l'oscar come miglior attore per il film Philadelphia, dedicò il premio al suo ex professore di drammaturgia Rawley Farnsworth ed al suo ex compagno di classe John Gilkerson, definendoli i migliori gay americani che avesse mai conosciuto. L'episodio ha fornito da spunto a questo film, antesignano del filone delle commedie a tematica LGBT. Il protagonista è Howard Brackett (Kevin Kline), professore di letteratura inglese presso il liceo di Greenleaf, una cittadina dell'Indiana in cui tutti si conoscono e sanno ogni cosa. A una settimana dal matrimonio con la collega e fidanzata storica (Joan Cusack), Cameron Drake (Matt Dillon), un suo ex allievo diventato una star holliwoodiana, vince l'Oscar come miglior attore per aver interpretato un soldato gay. Ed è proprio durante il discorso di ringraziamento che scoppia la bomba: l'attore dedica il premio al suo ex professore, dichiarandone l'omosessualità. In un attimo scoppia il finimondo, i giornalisti prendono d'assalto Greenleaf e tutti continuano a riempire di domande il povero Howard e a esprimergli molte preoccupazioni, a cominciare da Emily e dal preside del liceo (non sia mai che la sua presunta omosessualità possa "contagiare" i suoi studenti). E dopo un iniziale momento di rifiuto, il professore comincia a scavare dentro se stesso, spinto dall'entusiasmo di Peter (Tom Selleck), un affascinante reporter giunto a Greenleaf per documentare la vicenda, che sembra provare per lui un interesse che va ben oltre l'ambito lavorativo. Il risultato è una commedia esilarante e avvincente che mette in luce gli stereotipi e i pregiudizi legati al mondo LGBT, riuscendo allo stesso tempo a scardinarli con ironia e freschezza. Il cast è eccezionale, in particolare il mitico Kevin Kline, più in forma che mai, Joan Cusack, che con la sua interpretazione si è aggiudicata una nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista, e Tom Selleck. La storia è avvincente, piena di momenti di irresistibile comicità, come la scena ormai diventata un cult in cui Howard ascolta un'audiocassetta sulla virilità e si lancia in un ballo scatenato sulle note dell'intramontabile I will survive di Gloria Gaynor. Non mancano però i momenti di dolcezza, che insegnano ad amare le persone così come sono e dimostrano che, con l'unità, l'amicizia e l'amore, è possibile affrontare e sconfiggere l'omofobia. Ciliegina sulla torta è la colonna sonora, ricca di canzoni iconiche e fortemente contagiose. Perciò preparate le scarpette da ballo: In&Out è un film che vorrete vedere e ballare ancora e ancora.
VOTO
5/5
PAESE: USA
DURATA: 89 Min.
DISTRIBUZIONE: Lucky Red-Lucky Red Homevideo
TRAMA
Howard Brackett è un professore di letteratura inglese in una piccola cittadina dell'Indiana, appassionato di poesia e di Barbra Streisand, ormai prossimo al matrimonio con la sua storica fidanzata. La sua vita trascorre serena e tranquilla, fino al giorno in cui Cameron Drake, un suo ex studente diventato ora una star del cinema, viene premiato con l'Oscar come miglior attore: durante la cerimonia, Cameron dichiara pubblicamente a tutta la nazione che il professor Brackett, a cui dedica il premio, è gay! Dopo questa dichiarazione la vita di Howard viene sconvolta, e il tranquillo professore viene di colpo assediato dai giornalisti e dalle domande di studenti, genitori e soprattutto della fidanzata. Ma grazie a Peter, un famoso giornalista gay arrivato in città per raccontare la storia, Howard troverà il coraggio di ammettere la propria omosessualità e di dichiararla a tutti.
RECENSIONE
Era il 1994 quando Tom Hanks, dopo aver vinto l'oscar come miglior attore per il film Philadelphia, dedicò il premio al suo ex professore di drammaturgia Rawley Farnsworth ed al suo ex compagno di classe John Gilkerson, definendoli i migliori gay americani che avesse mai conosciuto. L'episodio ha fornito da spunto a questo film, antesignano del filone delle commedie a tematica LGBT. Il protagonista è Howard Brackett (Kevin Kline), professore di letteratura inglese presso il liceo di Greenleaf, una cittadina dell'Indiana in cui tutti si conoscono e sanno ogni cosa. A una settimana dal matrimonio con la collega e fidanzata storica (Joan Cusack), Cameron Drake (Matt Dillon), un suo ex allievo diventato una star holliwoodiana, vince l'Oscar come miglior attore per aver interpretato un soldato gay. Ed è proprio durante il discorso di ringraziamento che scoppia la bomba: l'attore dedica il premio al suo ex professore, dichiarandone l'omosessualità. In un attimo scoppia il finimondo, i giornalisti prendono d'assalto Greenleaf e tutti continuano a riempire di domande il povero Howard e a esprimergli molte preoccupazioni, a cominciare da Emily e dal preside del liceo (non sia mai che la sua presunta omosessualità possa "contagiare" i suoi studenti). E dopo un iniziale momento di rifiuto, il professore comincia a scavare dentro se stesso, spinto dall'entusiasmo di Peter (Tom Selleck), un affascinante reporter giunto a Greenleaf per documentare la vicenda, che sembra provare per lui un interesse che va ben oltre l'ambito lavorativo. Il risultato è una commedia esilarante e avvincente che mette in luce gli stereotipi e i pregiudizi legati al mondo LGBT, riuscendo allo stesso tempo a scardinarli con ironia e freschezza. Il cast è eccezionale, in particolare il mitico Kevin Kline, più in forma che mai, Joan Cusack, che con la sua interpretazione si è aggiudicata una nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista, e Tom Selleck. La storia è avvincente, piena di momenti di irresistibile comicità, come la scena ormai diventata un cult in cui Howard ascolta un'audiocassetta sulla virilità e si lancia in un ballo scatenato sulle note dell'intramontabile I will survive di Gloria Gaynor. Non mancano però i momenti di dolcezza, che insegnano ad amare le persone così come sono e dimostrano che, con l'unità, l'amicizia e l'amore, è possibile affrontare e sconfiggere l'omofobia. Ciliegina sulla torta è la colonna sonora, ricca di canzoni iconiche e fortemente contagiose. Perciò preparate le scarpette da ballo: In&Out è un film che vorrete vedere e ballare ancora e ancora.
VOTO
5/5
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