Recensione "Il rilegatore", di Bridget Collins


TITOLO: Il rilegatore
TITOLO ORIGINALE: The binding
AUTORE: Bridget Collins
CASA EDITRICE: Garzanti
GENERE: Storico, Fantasy, MM
PAGINE: 426
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 Maggio 2019
PREZZO: € 17,90

TRAMA

Immagina di poter cancellare per sempre un ricordo, una colpa, un segreto. È esistito un tempo in cui era possibile. È questa l'arte di antichi rilegatori che nelle loro polverose botteghe, oltre a modellare la pelle e incollare fogli, aiutano le persone a dimenticare. Seduti con un libro in mano ascoltano le esperienze del passato che vengono raccontate loro. Parola dopo parola, le cuciono tra le pagine, le intrappolano tra i fili dei risguardi. Così il ricordo sparisce per sempre dalla memoria. Catturato sulla carta non c'è ne più traccia. Per anni l'anziana Seredith ha portato avanti questo affascinante mestiere, ma è arrivato il momento di trovare un apprendista. Qualcuno che rappresenti il futuro. La sua scelta cade su Emmet. Sarà lui il nuovo rilegatore. Lui per cui i libri sono sempre stati proibiti. Ne ha paura anche se non sa cosa c'è di sbagliato in quello che nascondono. Eppure giorno dopo giorno quella diventa la sua vita e il suo compito quello di raccogliere segreti, colpe e confessioni. E il luogo in cui quel mistero ogni volta si compie è ormai la sua casa. Casa che crede di conoscere in ogni suo angolo fino al giorno in cui scopre una stanza di cui nessuno gli aveva parlato. Una libreria immensa la riempie. Tra quelli scaffali Emmet trova un libro con scritto il suo nome. Al suo interno è celato un ricordo che gli appartiene. Non c'è nessun dubbio. Ma il ragazzo non sa di cosa si tratta. Non può saperlo. Ed è ora di scoprirlo. Perché per sapere chi è veramente ha bisogno di conoscere ogni cosa, anche quello che ha voluto o dovuto dimenticare.

RECENSIONE

Se ne aveste la possibilità, cancellereste dalla vostra memoria un ricordo doloroso, una colpa, un segreto, oppure conservereste tutto? Da questa premessa parte uno dei romanzi più belli che abbia letto quest'anno. Ambientato in un'epoca lontana in un luogo non specificato, cosa che regala le atmosfere di una struggente fiaba, è suddiviso in tre parti, che si alternano tra passato e presente, e ha una prosa praticamente perfetta sotto ogni aspetto. I personaggi sono straordinari, ho adorato soprattutto Emmet, il giovane apprendista rilegatore dal cuore appassionato, e Lucian, un nobile che vive prigioniero di una vita che non vuole e che dietro la maschera di sfrontatezza nasconde un animo gentile. Non voglio svelarvi troppo, perché è un libro che va vissuto. Vi basti sapere che è un romanzo che intringa e conquista il cuore, un romanzo che spazia tra molti generi differenti, tra cui lo storico, il fantasy, il thriller e il romance MM, un inno al potere dei ricordi, all'importanza della propria identità, e una meravigliosa, struggente storia d'amore. Da non perdere.

VOTO
5/5

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